giovedì 28 luglio 2022

Il "Bonus psicologo": cos'è, come funziona, come poterne usufruire

 

Dopo decenni di ritardi e di indifferenza lo stato italiano compie un grande passo per il riconoscimento della salute mentale nel nostro Paese, accreditando l’essenzialità dell’intervento statale per la tutela e il supporto del benessere psicologico della popolazione: ha certamente contribuito a questo processo il forte impatto della situazione pandemica da un punto di vista psicologico. Annunciato da tempo, adesso il Bonus Psicologico in Italia è finalmente realtà: la firma del decreto attuativo della misura, prevista dalla legge n. 15/2022, dà finalmente il via libera ad un incentivo che potrà essere richiesto da migliaia di italiani per sostenere le spese per sedute di psicoterapia fruibili presso specialisti psicologi-psicoterapeuti privati (solo quelli iscritti formalmente nella sezione psicoterapeuti dei relativi Albi degli Ordini degli Psicologi regionali). Il 27 maggio 2022 il ministro della Salute, ha firmato il decreto che attiva il cosiddetto "Bonus Psicologo", finanziato dal Parlamento con 10 milioni di euro. 

Dopo l’avvenuta pubblicazione del Bonus Psicologo in Gazzetta Ufficiale sarà possibile, per chi ha un ISEE fino a 50.000 euro, richiedere un contributo da utilizzare presso gli studi di psicologi iscritti all'albo e abilitati all’esercizio della psicoterapia.

 

Come funzionerà il Bonus Psicologi e come richiederlo? 

Ecco in sintesi, stando alle indicazioni ufficiali aggiornate a luglio di quest’anno, le informazioni su chi ha diritto al bonus psicologo, i requisiti per ottenerlo, dove e come richiederlo online.

Cos’è il Bonus Psicologo

Si tratta di un segnale positivo da parte del Governo che può incoraggiare le persone a prendersi cura di sé e spronarle a scegliere di intraprendere un percorso di cura con uno psicoterapeuta. Spesso, infatti, la resistenza a rivolgersi ad uno psicologo è legata non solo alla paura di cominciare un percorso terapeutico che immaginariamente potrebbe durare troppo tempo (in realtà esistono modelli di psicoterapia breve che si risolvono con poche sedute e in tempi brevi), ma anche dall’aspetto economico e dal costo di una seduta dallo psicologo-psicoterapeuta, essendo questa l’unica categoria di specialisti dell’area sanitaria non inglobata nel sistema di convenzioni con il Sistema Sanitario Nazionale, che sostanzialmente dà la possibilità di usufruire delle prestazioni sanitarie con il pagamento di un ticket.

La novità è che il Bonus Psicologo 2022 mira proprio a rimborsare e contribuire alle spese dei cittadini che soprattutto a causa Covid (ma non solo) hanno avuto, o hanno ancora bisogno di un supporto psicologico e psicoterapeutico.

Come funziona il Bonus Psicologo

Il Bonus Psicologico 2022 è un contributo economico per sostenere le spese di sedute di psicoterapia presso specialisti privati attingendo ai fondi stanziati che valgono 10 milioni di euro.

Gli psicologi e gli psicoterapeuti devono essere regolarmente iscritti nell'elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi, e comunicare la propria adesione all’iniziativa all’ordine professionale di appartenenza.

Il beneficio è erogato una sola volta e può essere usato come voucher per scontare fino a un massimo di 50 euro per seduta. Tutto dipenderà dal reddito ISEE. La richiesta del bonus psicologo potrà essere effettuata tramite domanda online sul portale INPS.

Requisiti per il Bonus Psicologo 2022

A godere dell’incentivo saranno i cittadini in condizione di malessere e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico. 

L’importo totale del bonus varia in base all'ISEE dei richiedenti che deve essere inferiore a 50 mila euro. Tre le fasce di reddito previste: 

  • 600 euro per le persone con ISEE fino ai 15 mila euro
  • 400 euro per le persone con ISEE tra i 15mila e i 30mila euro
  • 200 euro per le persone con ISEE tra i 30mila e i 50mila euro

Inizialmente, nelle intenzioni del governo, il tetto massimo per il bonus psicologo era di 500 euro, aumentato adesso a 600 euro per quanti hanno un reddito inferiore ai 15mila euro. 

Come richiedere e ottenere il Bonus Psicologo 2022

Il primo passo sarà inoltrare un’apposita domanda. Per poter richiedere il bonus è però necessario aspettare i 30 giorni che, in base alla normativa, devono decorrere dalla pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale (avvenuta il 27/6/2022).

L’Art. 5 dispone, infatti, che entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto “Bonus Psicologo” in Gazzetta Ufficiale, INPS e Ministero della Salute comunichino tramite il proprio sito internet la data dalla quale sarà possibile presentare le domande da inoltrare in via telematica all’INPS, ed il periodo di tempo (non inferiore a 60 giorni) nel quale presentare la petizione.

 

Da quando si potrà richiedere il bonus psicologo?

Sulla base dell’uscita del decreto attuativo del 27 giugno 2022, la data per l’inizio della presentazione delle domande dovrebbe essere comunicata il 27 luglio. Il Bonus Psicologo 2022 potrà essere richiesto all’INPS per sé, per minori su cui si esercita la potestà o per persone di cui si fanno le veci. 

Per le richieste, INPS sta valutando un click day che farebbe terminare abbastanza rapidamente i fondi stanziati per il bonus. È consigliato quindi avere la documentazione necessaria prima possibile, così da poter partecipare alla domanda online.

Come richiedere online il Bonus Psicologo 2022

Una volta comunicato il giorno di partenza per inoltrare la richiesta del bonus, ciascun cittadino deve accedere a un apposito form sul sito INPS per richiederlo online, accertando l’identità tramite:

  • Carta di Identità Elettronica (CIE) 
  • Il Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale (SPID) 
  • oppure la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). 

È possibile richiedere il bonus psicologo anche attraverso il contact center INPS, secondo le modalità definite dall’Ente stesso. Ogni cittadino può presentare una sola domanda online. Le richieste saranno gestite da INPS fino a esaurimento delle risorse finanziarie rese disponibili dal Ministero.

Erogazione del bonus 

L’assegnazione del beneficio è garantita, in base all’ordine di arrivo delle domande, anche se il Ministero della Salute ha specificato che si privilegerà chi ha un ISEE più basso. Prima si compila ed invia online la propria domanda, maggiore sarà la possibilità che essa venga accolta. 

Graduatorie 

Terminato il periodo di presentazione della domanda per il Bonus Psicologo 2022, l’INPS redige le graduatorie, valide fino ad esaurimento delle risorse, distinte per regione e provincia autonoma di residenza. 

L’Istituto individua i beneficiari sulla base dell’ammontare delle risorse disponibili (10 milioni di euro), comunica ai beneficiari l’accoglimento della domanda e contestualmente associa e comunica a ciascun beneficiario un codice univoco. L’elaborazione delle graduatorie da parte dell'INPS potrebbe richiedere tempo; non è detto, pertanto, che l’incentivo sia immediatamente spendibile.

Scadenza beneficio

Il bonus psicologo deve essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda. Decorso tale termine il codice univoco è automaticamente annullato e le risorse non utilizzate sono riassegnate nel rispetto dell’ordine della graduatoria regionale o provinciale.

Cosa deve fare il beneficiario del bonus?

Il cittadino deve semplicemente comunicare il proprio codice univoco al professionista scelto ai fini della prenotazione: se già conosci uno specialista psicologo-psicoterapeuta puoi chiedergli se ha aderito all’iniziativa dando la sua disponibilità, oppure se non conosci nessuno puoi fare una ricerca sul sito dell’Ordine degli Psicologi della tua regione (per la Sardegna https://psicosardegna.it/) o sul sito dell’Ordine Nazionale degli Psicologi. Sarà poi il professionista, una volta erogata la prestazione, ad emettere fattura sulla piattaforma Inps segnalando il codice univoco del beneficiario, che quindi non dovrà anticipare i soldi del contributo

L'ente previdenziale provvederà direttamente alla remunerazione delle prestazioni effettivamente erogate dai professionisti. Il pagamento avviene per seduta singola sino all’ammontare del ‘bonus’ assegnato al singolo cittadino. 

Attenzione: ti ricordo che sarà possibile usufruire dell’incentivo solo con gli psicoterapeuti che abbiano aderito all’iniziativa. La lista sarà pubblicata sul sito del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi e sui siti degli ordini regionali e provinciali. 

Qualora fossi interessato, ti anticipo che come psicologo-psicoterapeuta regolarmente iscritto all’Albo nella sezione psicoterapeuti, darò ampia disponibilità all’utilizzo del bonus psicologo a tutti i pazienti che me ne dovessero fare richiesta. Ai nuovi pazienti sarà inoltre applicata una promozione per le prime 5 sedute che avranno il costo di 40 € ciascuna (e non 50 €), aggiungendosi dunque un ulteriore risparmio. Per informazioni visita la seguente pagina web:

psicologi-psicoterapeuti-cagliari.it/psicologi-cagliari-promozione

Ecco in breve a seguire in un semplice schema, un vademecum messo a disposizione dall’Ordine degli Psicologi della Regione Sardegna:

La programmazione neurolinguistica (PNL) in psicoterapia

 


La Programmazione Neurolinguistica in Psicoterapia

La programmazione neurolinguistica (nota comunemente con l’impiego dell’acronimo PNL, in inglese NLP) è un metodo psicoterapeutico utilizzato per cambiare i pensieri e i comportamenti disfunzionali e disadattivi, determinando un processo trasformativo che orienti al raggiungimento dei risultati desiderati. Questo metodo, di orientamento eclettico, può essere proficuamente utilizzato e integrato nel processo psicoterapeutico di trattamento e cura di un’ampia gamma di condizioni di malessere psicologico e disadattive. 

Cominciamo dall’analizzare in sintesi il significato del termine PNL: “programmazione” si riferisce a come noi organizziamo il nostro comportamento attraverso le nostre idee e reazioni, e come queste influiscono su noi e gli altri; “Neuro” si riferisce al nostro processo di pensiero, al modo in cui usiamo i nostri sensi per comprendere ciò che ci accade intorno; “Linguistica” si riferisce alle nostre parole, all’uso che facciamo del linguaggio e come questo influenza noi e chi ci sta intorno.

La popolarità e l’impiego del metodo di “programmazione neurolinguistica” è progressivamente aumentata con una diffusione sempre maggiore, da quando lo stesso metodo è stato introdotto nel corso degli anni '70 del secolo scorso. I suoi usi includono il trattamento dei disturbi d’ansia, come fobie e pensiero ossessivo, scarsa autostima, sindromi depressive, per lo sviluppo personale, il miglioramento delle prestazioni sul posto di lavoro e in generale il recupero o l’acquisizione di un maggiore livello di armonia psichica e serenità personale.

Ma che cos'è la PNL?

La PNL utilizza tecniche percettive, comportamentali e di comunicazione per rendere più facile per le persone cambiare i propri pensieri e azioni. Questo metodo si basa sull'elaborazione del linguaggio, ma non deve essere confuso con il processo di elaborazione del linguaggio naturale, con il quale condivide lo stesso acronimo. La PNL è stata sviluppata dallo psicologo statunitense Richard Bandler e dal filosofo e life coach statunitense John Grinder, che partirono dalla convinzione che fosse possibile identificare i modelli di pensieri e comportamenti di individui di successo e insegnarli agli altri. Nonostante la mancanza di prove empiriche a sostegno, Bandler e Grinder hanno pubblicato due libri, The Structure of Magic I e II , e da allora il metodo PNL è decollato. La sua popolarità era in parte dovuta alla sua versatilità nell'affrontare i molti diversi problemi e le difficoltà che le persone devono affrontare nella vita di tutti i giorni

Come funziona?

Le diverse interpretazioni della PNL ne rendono un po’ difficile la definizione: essa si fonda sull'idea che le persone operano secondo "mappe mentali” interne del mondo, che apprendono attraverso esperienze sensoriali. Sostanzialmente la PNL cerca di rilevare e modificare pregiudizi o limitazioni inconsce della mappa del mondo di un individuo. La PNL non è ipnositerapia, anche se ne condivide alcuni principi, essa opera invece attraverso l'utilizzo consapevole del linguaggio per apportare cambiamenti nei pensieri e nei comportamenti disfunzionali, trasformandoli in configurazioni più adattive .
Ad esempio, una caratteristica centrale della PNL è l'idea che una persona abbia sviluppato una preferenza elettiva verso un sistema sensoriale, noto come “sistema rappresentativo preferito” o PRS. I terapeuti possono rilevare questa preferenza attraverso il linguaggio. Frasi come "Vedo il tuo punto" possono segnalare un PRS visivo; oppure "Ho sentito il tuo punto" può segnalare un PRS uditivo. Un terapeuta della PNL identificherà il PRS di una persona e baserà il proprio quadro terapeutico attorno ad esso: tale quadro nel suo processo comporterà l’applicazione di una serie di tecniche volte alla creazione del rapporto, la raccolta di informazioni e la definizione di obiettivi.Modellazione, azione e comunicazione efficace sono elementi chiave della programmazione neurolinguistica. La convinzione è che se un individuo può capire come un'altra persona porta a termine un compito, il processo può essere copiato e comunicato ad altri in modo che anche loro possano portare a termine il compito. I fautori della programmazione neurolinguistica propongono che ognuno abbia una mappa personale della realtà. Coloro che praticano la PNL analizzano la propria e altre prospettive per creare una panoramica sistematica di una situazione: comprendendo una serie di prospettive, l'utente della PNL ottiene informazioni. I sostenitori di questa scuola di pensiero credono che i sensi siano vitali per elaborare le informazioni disponibili e che il corpo e la mente si influenzino a vicenda. La programmazione neurolinguistica è un approccio esperienziale. Pertanto, se una persona vuole capire un'azione, deve eseguire quella stessa azione per imparare dall'esperienza. I professionisti della PNL credono che esistano gerarchie naturali di apprendimento, comunicazione e cambiamento. I sei livelli logici di cambiamento sono:
  • Scopo e spiritualità :  questo può essere il coinvolgimento in qualcosa di più grande di se stessi, come la religione, l'etica o un altro sistema. Questo è il più alto livello di cambiamento.
  • Identità: l'identità è la persona che percepisci di essere, e include le tue responsabilità e i ruoli che svolgi nella vita.
  • Credenze e valori: questi sono il tuo sistema di credenze personale e le questioni che contano per te.
  • Capacità e abilità: queste sono le tue capacità e cosa puoi fare.
  • Comportamenti: i comportamenti sono le azioni specifiche che esegui.
  • Ambiente: il tuo ambiente è il tuo contesto o ambiente, comprese le altre persone intorno a te. Questo è il livello di cambiamento più basso.

Lo scopo di ogni livello logico è organizzare e dirigere le informazioni al di sotto di esso. Di conseguenza, apportare una modifica a un livello inferiore può causare modifiche a un livello superiore. Tuttavia, secondo la teoria della PNL, apportare una modifica a un livello superiore comporterà anche modifiche ai livelli inferiori.

Tecniche

La pratica della PNL si sviluppa entro un campo ampio di varie tecniche, che generalmente includono quanto segue:
  •  Anchoring : commutare certe esperienze sensoriali in fattori grilletto d’innesco per determinati stati emotivi funzionali.

  • Rapporto : il professionista si sintonizza con la persona plasmando i suoi comportamenti fisici su quelli del paziente per migliorare la comunicazione e la risposta attraverso l'empatia.
  • Swish pattern : consiste nel cambiamento dei modelli di comportamento o di pensiero per raggiungere un risultato desiderato anziché un risultato indesiderato.
  • Dissociazione visiva/cinestesica (VKD): le tecniche sono volte a rimuovere pensieri e sentimenti negativi associati a un evento passato.

La PNL viene utilizzata come metodo di sviluppo personale attraverso la promozione di abilità come l'autoriflessione, la fiducia e la comunicazione. I professionisti della PNL hanno applicato il metodo anche commercialmente, per aiutare i professionisti del settore a raggiungere obiettivi orientati allo sviluppo del loro lavoro, come il miglioramento della produttività. Più ampiamente la PNL è stata applicata come terapia per disturbi psicologici, tra i quali fobie, depressione, disturbi d'ansia generalizzati, disturbo da stress post-traumatico e altri tipi di condizioni di malessere psicologico. 

La programmazione neurolinguistica in psicoterapia  

Un concetto fondamentale della PNL può essere riassunto dal detto: "La mappa non è il territorio", perché evidenzia le differenze tra credenza e realtà. Sottolinea che ogni persona opera all'interno della propria prospettiva piuttosto che da un luogo di ogettività. I fautori della PNL credono che la percezione del mondo da parte di tutti sia distorta, limitata e unica. Un terapeuta che pratica la PNL deve quindi capire come una persona in trattamento percepisce la propria “mappa” e l'effetto che questa percezione può avere sui pensieri e sul comportamento di quella persona. La mappa del mondo di un individuo è formata dai dati ricevuti attraverso i sensi. Queste informazioni possono essere uditive, visive, olfattive, gustative o cinestetiche. I professionisti della PNL ritengono che queste informazioni differiscano individualmente in termini di qualità e importanza e che ogni persona elabora le esperienze utilizzando un sistema rappresentativo primario (PRS). Affinché un terapeuta della PNL possa lavorare efficacemente con una persona in trattamento, il terapeuta deve tentare di abbinare il PRS di quell'individuo per utilizzare la sua mappa personale. I professionisti della PNL ritengono che sia possibile accedere ai sistemi di rappresentazione utilizzando segnali, come i movimenti oculari.  I terapeuti della PNL lavorano con le persone per comprendere i loro modelli di pensiero e comportamentali, lo stato emotivo e le aspirazioni. Esaminando la mappa di una persona, il terapeuta può aiutarla a trovare e rafforzare le abilità che le servono meglio e aiutarla a sviluppare nuove strategie per sostituire quelle improduttive. Questo processo può aiutare le persone in terapia a raggiungere gli obiettivi del trattamento. I sostenitori della PNL affermano che l'approccio produce risultati rapidi e duraturi e migliora la comprensione dei modelli cognitivi e comportamentali. La PNL cerca anche di costruire una comunicazione efficace tra i processi mentali consci e inconsci, per aiutare le persone ad aumentare la creatività e le capacità di risoluzione dei problemi. Alcuni sostenitori della PNL confrontano l'approccio alla terapia cognitivo comportamentale (CBT), ma affermano che i cambiamenti positivi possono essere apportati con la PNL in meno tempo.

Sin dalla sua creazione, la programmazione neurolinguistica è stata utilizzata per trattare un'ampia gamma di problemi. Questi includono:

  • Ansia , fobie e panico
  • Problemi di comunicazione
  • Stress post traumatico
  • Depressione
  • Iperattività da deficit di attenzione
  • Dipendenza
  • Schizofrenia
  • Ossessioni e compulsioni
  • Personalità borderline

Nella mia pratica della psicoterapia quando lo ritengo opportuno utilizzo tecniche di PNL, allo scopo di velocizzare il processo terapeutico e il raggiungimento degli obiettivi terapeutici.

 

Per informazioni e per prenotare una seduta:

 

Dott. Antonello Viola, psicologo-psicoterapeuta 

Studio Quartu S. Elena: via Irlanda, 2

Studio Cagliari: via S. Lucifero 65

Contatta lo studio al n. 3200757817 (anche whatsapp)

e-mail: antonello.viola@gmail.com