mercoledì 20 dicembre 2023

LIBERATI DALLA DIPENDENZA DELLE SIGARETTE E DAL VIZIO NOCIVO DEL FUMO

PSICOTERAPIA BREVE TABAGISMO 

DIPENDENZA NICOTINA-FUMO SIGARETTE



Studio Psicoterapia-Consulenza Psicologica
Dott. Antonello Viola
- sedi dello studio a Cagliari e Settimo San Pietro/Sinnai -



Soffri di tabagismo e vorresti smettere di fumare liberandoti dalla dipendenza dal fumo delle sigarette?

Forse potresti pensare di fare un percorso mirato di psicoterapia breve in un ciclo di 8-10 sedute con l'ausilio di tecniche cognitivo-comportamentali e l'ipnositerapia.


Sii la versione migliore di te concedendoti la possibilità di liberarti da un vizio inutile,  nocivo e dispendioso.

Prenota un colloquio informativo gratuito (20-30 minuti) nella sede di Settimo San Pietro-Sinnai: chiama il 3200757817 (anche whatsapp)

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mercoledì 18 ottobre 2023

TERAPIA DI COPPIA CAGLIARI: CRISI CONIUGALI, CONFLITTI RAPPORTO DI COPPIA. LA PSICOTERAPIA PUO' RAPPRESENTARE UN'IMPORTANTE RISORSA


STUDIO PSICOTERAPIA-CONSULENZA PSICOLOGICA
DOTT. ANTONELLO VIOLA
- sedi di Cagliari e Settimo San Pietro/Sinnai -

“Vivere insieme è un’arte, un cammino paziente, bello e affascinante. Non finisce quando vi siete conquistati l’un l’altro… Anzi, è proprio allora che inizia! ” (cit. Papa Francesco)


La psicoterapia di coppia può costituire un'importante opportunità di crescita e di evoluzione positiva, generatrice di cambiamenti funzionali e del raggiungimento di un nuovo equilibrio funzionale.


Se stai cercando uno psicologo-psicoterapeuta competente, serio ed esperto per svolgere  una  psicoterapia di coppia a Cagliari e provincia, in questa  pagina puoi trovare tutte le informazioni.

Dott. Viola è uno psicologo-psicoterapeuta con pluriennale esperienza nel counseling psicologico e psicodiagnostico e nella psicoterapia. Oltre a possedere una specializzazione in psicoterapia e un Master in ipnositerapia, ha maturato una formazione integrativa ed eclettica nei metodi EMDR, nella Schema Therapy, nella Terapia di Coppia (formazione di primo livello nella terapia di coppia focalizzata sulle emozioni con Sue Johnson,  e nella terapia di coppia secondo il metodo Gottman con William Bumberry), nel metodo della Teoria Polivagale in Psicoterapia (formazione con Deb Dana), nella psicoterapia focalizzata sulle emozioni EFT (masterclass con Leslie Greenberg), e nella psicoterapia sensomotoria (masterclass con Pat Odgen e Bonnie Goldstein).

Per fissare una prima seduta contatta lo studio al n. telefono 3200757817 (anche whatsapp) o via e-mail: antonello.viola@gmail.com


QUANDO, COME E PERCHE' FARE UNA PSICOTERAPIA DI COPPIA?

Quando una coppia sperimenta problemi nella propria relazione, senza riuscire a risolverli e trascinandoli nel tempo, generalmente arriva un momento in cui tali problemi incominciano a deteriorare progressivamente il rapporto, generando insoddisfazione e ponendosi come causa potenziale di rottura. Più frequentemente è proprio in questa fase che alcune coppie (o soltanto uno dei 2 membri della coppia) decidono di richiedere l’intervento di uno psicoterapeuta per intraprendere un percorso che le aiuti a salvare la propria relazione. Ovviamente la psicoterapia di coppia non è utile soltanto alle coppie con problemi relazionali gravi (pertanto già in una fase critica), bensì può essere conveniente e costruttiva anche per quelle coppie con una buona relazione, allo scopo di apprendere a migliorare la comunicazione, prevenire futuri conflitti, e conservare una relazione più armoniosa e duratura, così come per rafforzare il proprio vincolo e conoscersi meglio e più profondamente.

I problemi per i quali una coppia decide di richiedere una psicoterapia possono essere svariati, come ad esempio mancanza di comunicazione, conflitti e discussioni frequenti, problemi sessuali, affettivi, oppure legati alla gestione degli oneri domestici, insoddisfazione con uno o vari aspetti della relazione, delusioni, frustrazione perché la relazione non risponde ad aspettative pregresse, conflitti in relazione all’educazione dei figli, problemi finanziari che colpiscono la relazione, infedeltà, problemi di gestione e di modulazione delle emozioni come la rabbia e la gelosia.

In che cosa consiste la terapia di coppia?
In primo luogo lo psicoterapeuta realizza una valutazione della situazione (sia a livello di coppia che individuale) per determinare quali sono i problemi fondamentali esistenti e gli obiettivi che si desidera raggiungere con la psicoterapia, e individuare il tipo di intervento più appropriato. La durata di una psicoterapia di coppia può essere ampiamente variabile, e dipende dalle problematiche specifiche individuali e di coppia, e dal numero di conflitti esperiti da una determinata coppia. Potrebbero essere sufficienti poche sedute per intervenire su un problema relazionale superficiale, come mesi o anni per trattare problematiche relazionali che si radicano nell’organizzazione di personalità dei singoli membri della coppia, e che si ripercuotono gravemente nelle dinamiche e nella vita dello stesso rapporto di coppia ed eventualmente della famiglia. Durante la terapia si analizzano i conflitti, così da ricavare una maggiore comprensione della loro natura, si apprende a risolvere i problemi e a discutere le differenze in modi razionali e logici, a riconoscere quali sono le idee e le convinzioni irrazionali o erronee da modificare, a rilevare quali comportamenti potrebbe auspicabilmente modificare ciascun membro della coppia e come imparare a farlo, ad ascoltare e migliorare le dinamiche comunicazionali, comprendere e accettare l’altro, così come accettare le differenze interpersonali.
Le statistiche indicano che la maggior parte delle coppie che hanno svolto una psicoterapia, circa un 75%, hanno ricavato un miglioramento nella qualità della loro convivenza. Naturalmente, quando si va in psicoterapia senza alcuna motivazione, ma soltanto perché nessuno possa dire che “non si è fatto di tutto”, allora l’efficacia di una psicoterapia è molto minore.

Quando intraprendere una psicoterapia di coppia?
Esistono segni più o meno evidenti che possono consentire di comprendere quando sia opportuno iniziare una terapia di coppia. Il primo indizio ha a che vedere con il malessere di uno o entrambi i membri della coppia. Esiste un’ampia gamma di stimoli stressanti che possono contribuire a innescare una crisi di coppia e creare una condizione di profonda conflittualità: discussioni frequenti, infedeltà, problemi economici, incongruenze educative, difficoltà sessuali, crisi lavorative, problemi di salute, dipendenze, e qualsiasi altro evento che in alcun modo cambi in modo disadattivo la dinamica relazionale familiare o di coppia. Generalmente la terapia di coppia fallisce se non vi è un livello sufficiente di impegno da parte dei membri della coppia, o come minimo un grande impegno almeno da parte di uno dei due. Sarebbe auspicabile non aspettare all’ultimo momento (quando la crisi sia ormai giunta a un punto tale da essere percepita dai membri della coppia come irrisolvibile e insanabile) per iniziare una psicoterapia di coppia, come pure sarebbe opportuno concedere alla terapia un tempo ragionevole perché possa generare i cambiamenti necessari. Ovviamente la fiducia nello psicoterapeuta è fondamentale, come pure è essenziale mantenere una fluida comunicazione in merito a tutti i dubbi che possano insorgere durante il processo terapeutico.

Come funziona la psicoterapia?
Le sedute di psicoterapia si strutturano in incontri della durata di circa un’ora ciascuno, che possono tenersi a livello individuale oppure congiunto (con entrambi i membri della coppia). E’ opportuno mantenere una frequenza degli incontri di una seduta alla settimana, sebbene comunque sia opportuno valutare il caso specifico e decidere se sia opportuna una maggiore frequenza delle sedute. Man mano che il processo terapeutico si dipana la coppia lavorerà sugli aspetti fondamentali della dinamica relazionale, comunicativa, sui nodi conflittuali, sui fattori dell’organizzazione di personalità individuale che influiscono nelle dinamiche relazionali e educative (quando la coppia viva la dimensione genitoriale).

Quanto dura la terapia?
La durata di una qualsiasi psicoterapia dipende, in primo luogo, dalla natura e dalla gravità del problema in oggetto. Nel caso della psicoterapia di coppia è fondamentale la motivazione, la fiducia e la partecipazione attiva dei membri della coppia. In ogni caso è opportuno svolgere una psicoterapia di almeno alcuni mesi, affinché il trattamento possa produrre effetti sufficientemente stabili e durevoli: ovviamente i cambiamenti profondi non si producono dal giorno alla notte, sebbene talvolta persino a partire dalle prime sedute si possono osservare cambiamenti sostanziali negli atteggiamenti e nello stato d’animo della coppia.

Il/la mio/a partner non è disposto/a a intraprendere una psicoterapia di coppia, posso comunque venire solo/a?
Spesso uno dei componenti della coppia non è motivato a iniziare un percorso terapeutico. Proprio per questo motivo è frequente che una buona parte delle psicoterapie di coppia derivino da una prima consulenza individuale con lo psicoterapeuta. In ogni caso si tenga conto che una psicoterapia individuale seguita con continuità può produrre esiti positivi e cambiamenti costruttivi nello sviluppo della relazione di coppia, o comunque può determinare un’armonizzazione nella condizione psicologica globale di chi la segue.

Che cosa deteriora le relazioni di coppia?
Generalmente le persone che si rivolgono al supporto di una psicoterapia cercano di appianare una fase di crisi, o di risolvere problemi che si trascinano da anni, oppure aiuto in un momento difficile, o consiglio per prendere decisioni importanti o semplicemente per migliorare la relazione di coppia e crescere insieme. Le ragioni più frequenti alla base delle consulenze sono rappresentate da rilevanti problemi di comunicazione, infedeltà, gelosie, assenza di desiderio, mancanza di impegno, incongruenze educative nelle dinamiche genitoriali. Non si deve comunque dimenticare che anche i grandi cambiamenti che segnano il ciclo evolutivo del sistema familiare, possono avere un rilevante effetto destabilizzante nella relazione di coppia: matrimonio, nascita di un figlio, perdita del lavoro o disoccupazione, relazioni con i suoceri e la famiglia del partner, pensionamento, malattie, lutti, ecc.

Quali sono i problemi più frequenti?
Le difficoltà comunicative costituiscono le ragioni più frequenti di crisi nel rapporto di coppia. Impelagarsi in discussioni inutili e distruttive nelle quali si fa soffrire e si soffre tremendamente, senza pervenire ad alcuna soluzione. Allo stesso modo può accadere l’esatto contrario: i membri della coppia non parlano, non comunicano, e la relazione giunge lentamente a uno stato d’agonia, fino a morire. Anche i problemi di gelosia sono molto frequenti, soprattutto nelle coppie adolescenti e di giovani adulti, potendosi comunque riscontrare, in misura minore, anche in coppie più mature. Talvolta si tratta semplicemente di caratteri o personalità che non si incontrano, che non collimano in una sufficiente complementarità: in questi casi la coppia vive e convive in uno stato di guerra e conflittualità continua. Per queste relazioni la soluzione apparentemente più funzionale sarebbe la rottura, ma senza dubbio spesso questo è facile da dire ma molto più difficile da fare. Frequentemente in questi casi i componenti della coppia tentano ripetutamente di separarsi, ma ritornano insieme, perché non possono stare l’uno senza l’altra; così spesso ricadono nella stessa spirale di conflittualità, di separazioni e di ritorni, in una perpetua conflittualità. Frequentemente questo è il caso di strutture di personalità inclini alla dipendenza affettiva.

Quali sono gli obiettivi più generali di una psicoterapia di coppia?
Incrementare nei membri della coppia le capacità di comunicare in modo efficace; addestramento nella risoluzione dei problemi; acquisizione di una maggiore consapevolezza del modo in cui gli schemi mentali, gli atteggiamenti e le modalità soggettive di pensiero influiscono sulle proprie emozioni e sul proprio comportamento, aiutando a realizzare cambiamenti nelle convinzioni, nelle attribuzioni e nelle aspettative qualora esse si rivelino controproducenti, irrazionali e distruttive; incrementare un interscambio di condotte positive; aumentare il livello di autostima dei componenti della coppia; aiutare ad acquisire e mantenere una maggiora conoscenza delle emozioni del partner; conseguire una maggiore accettazione e intimità da parte di entrambi i partner; acquisire consapevolezza del proprio modello di attaccamento e delle dinamiche dei propri modelli operativi interni (schemi mentali che orientano le aspettative e i comportamenti nelle relazioni affettive significative), e determinarne una ristrutturazione positiva quando essi siano del tipo “insicuro”, così da apprendere a identificare, sperimentare, esplorare, capire ed esprimere meglio le proprie emozioni, e gestirle in modi più appropriati.


Nello studio del Dott. Viola si effettuano, oltre che la consulenza psicologica di coppia (intervento di poche sedute focalizzato sul tema conflittuale centrale nella dinamica della relazione di coppia), percorsi di psicoterapia breve di coppia (durata 10-20 sedute) secondo il modello psicoterapeutico integrativo (l’intervento viene articolato con l’ausilio di differenti tecniche terapeutiche).
Nello sede dello studio di Settimo San Pietro/Sinnai è attiva una promozione per i nuovi pazienti, per cui le prime 5 sedute di terapia di coppia hanno il costo scontato di 50 € a seduta di 1 ora, le eventuali sedute successive hanno il costo di 60 €.

martedì 29 agosto 2023

CINQUANTA GOCCE DI SAGGEZZA PER RISCALDARE LA TUA ANIMA

 


CINQUANTA GOCCE DI SAGGEZZA

PER RISCALDARE LA TUA ANIMA


In questo piccolo libro di circa sessanta pagine, che puoi acquistare a un prezzo irrisorio, ho voluto raccogliere una serie di aforismi e citazioni di famosi autori, filosofi, maestri spirituali e psicologi, e alcune mie riflessioni personali, che spero ti potranno essere utili e di aiuto per nutrire e riscaldare la tua Anima, e forse costituire per te un seme di crescita personale e di evoluzione spirituale. A ciascuna di queste citazioni ho voluto accompagnare una mia discussione, che rappresenta il frutto dei miei studi ma anche della mia esperienza clinica, come psicologo-psicoterapeuta.
Puoi portare con te questo piccolo libro ovunque tu vada o in qualsiasi luogo ti trovi, ed eventualmente aprirlo casualmente ad una qualsiasi pagina, e leggere quella citazione, dunque riflettere sulla tua vita, sulle tue relazioni, sulla tua dimensione esistenziale, e su quanto e come risuonano dentro di te i contenuti di quella massima e delle mie riflessioni.

Vai alla pagina del libro: https://www.amazon.it/dp/B0CGL27TK1




IPNOSI NELLA VITA QUOTIDIANA E IN PSICOTERAPIA

 


IPNOSI E VITA QUOTIDIANA

Una semplice guida per comprendere un fenomeno complesso ma naturale


Questo libro non vuole essere un trattato o un manuale sull’ipnosi nella complessità della sua fenomenologia e delle sue applicazioni, piuttosto, a te che forse stai cercando risposte sintetiche e chiare su cosa sia l’ipnosi o che avresti eventualmente intenzione di approcciarti al suo utilizzo nell’ambito di una psicoterapia, voglio fornirti un quadro concettuale sintetico e rendere conto di quanto il fenomeno ipnosi in realtà non riguardi solo la psicoterapia o la medicina, ma la nostra vita quotidiana di tutti i giorni. Ti fornirò pertanto le basi concettuali che riguardano questo metodo di cura antico ma ancora essenzialmente contemporaneo, un quadro sintetico e chiaro di come funzioni l’ipnosi dal punto di vista neuro-bio-psico-fisiologico, e di come la nostra naturale trance quotidiana possa influenzare il nostro equilibrio psicofisiologico, la nostra salute e la nostra armonia interna. Oggi puoi acquistare questa interessante lettura più o meno anche al costo di un caffè, facendo un pieno di adrenalina e ormoni del benessere attraverso l'espansione della tua consapevolezza, e apportando alla tua vita una maggiore armonia esistenziale.

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mercoledì 15 marzo 2023

LA NEUROCEZIONE E LA TEORIA POLIVAGALE IN PSICOTERAPIA

 

La scala polivagale, così come concettualizzata da Deb Dana

 

La neurocezione è un concetto recentemente introdotto da Stephen Porges (direttore fondatore del “Traumatic Stress Research Consortium” e professore di psichiatria presso l'Università della Carolina del Nord) nella sua teoria polivagale, un modello teorico di spiccata e riconosciuta rilevanza per la psicoterapia

Questa teoria, alla cui diffusione ha pure ampiamente contribuito Deb Dana (medico e consulente specializzata nel trattamento del trauma complesso,  Coordinatrice del Traumatic Stress Research Consortium del Kinsey Institut e relatrice di fama internazionale, con la quale ho avuto il piacere di fare un percorso di formazione) cerca di spiegare il funzionamento della parte del nostro sistema nervoso su cui non abbiamo alcun controllo volontario, il sistema nervoso autonomo, e quali siano le possibili implicazioni in psicoterapia. Porges concettualizza la neurocezione come il processo attraverso il quale i nostri circuiti neuronali discriminano se per noi una situazione o una persona sono pericolosi o minacciosi, oppure se al contrario con ciò possiamo sentirci al sicuro senza dover implementare strategie difensive di lotta o fuga o di immobilizzazione.

È importante notare che questo processo si verifica senza la partecipazione della nostra coscienza, cioè avviene ancor prima della percezione cosciente. In primo luogo viene valutato il rischio o la minaccia della situazione: nel caso in cui venga valutata come sicura, i meccanismi difensivi (mediati dal nostro sistema nervoso simpatico) vengono disattivati, ​​per poter essere coinvolti nei comportamenti di connessione sociale. Pertanto, per esempio, persone a noi note o anche estranee, che abbiano un tono di voce e un'espressione facciale adeguati e caldi, promuovono un senso di sicurezza interiore che ci consente di interagire socialmente con loro. Altrimenti avvertiremo una sensazione di disagio o più direttamente di pericolo, che ci porterà ad adottare atteggiamenti e comportamenti difensivi, la cui connotazione, intensità e modulazione saranno direttamente legati all’intensità della percezione di minaccia. Allo stesso modo, se ci riferiamo all’infanzia quale periodo evolutivo fondante e strutturante, un bambino può sentirsi al sicuro e interagire serenamente tra risate e balbettii con la sua figura di attaccamento, se percepita come oggetto relazionale rassicurante, oppure piangere cercando sicurezza in presenza di uno sconosciuto o anche quando lo stesso caregiver sia percepito come una minaccia. Per effettuare questa valutazione di sicurezza vengono prese in considerazione sia le circostanze ambientali che le circostanze viscerali interne, cioè le informazioni che i nostri organi interni inviano al nostro cervello, quindi la nostra valutazione della situazione a livello preconscio si colora anche delle informazioni che provengono dal nostro corpo.

Questo processo ha importanti implicazioni per la psicoterapia, dal momento che una neurocezione del pericolo può essere promossa dalla storia dell'attaccamento o dai ricordi traumatici

Così una persona può mostrare strategie difensive (reazioni frequenti, pervasive e caotiche di lotta o fuga, oppure reazioni dissociative di immobilizzazione) nonostante la sua valutazione cosciente della situazione non indichi alcun pericolo oggettivo attuale. 

Pertanto in psicoterapia è molto importante consapevolizzare il paziente al riguardo delle sue risposte autonomiche disadattive, cercare di mapparle e successivamente trasformarle attraverso un progressivo riprocessamento mediato dalle varie tecniche utilizzate dalla stessa psicoterapia.

La teoria polivagale può essere proficuamente utilizzata in psicoterapia per il trattamento di una vasta gamma di condizioni di disagio psicologico, in particolar modo per i disturbi ansiosi, depressivi e dissociativi, e in tutte quelle condizioni disadattivi in cui siano presenti queste componenti.

La mia pratica clinica della psicoterapia è improntata a un approccio integrativo, in cui all'occorrenza utilizzo tecniche mediate dalla teoria polivagale in psicoterapia. 

Ricevo nelle due sedi dello studio, a Cagliari e a Settimo San Pietro/Sinnai. Qualora interessato/a puoi trovare ulteriori informazioni sui servizi offerti e costi nel mio sito web: www.psicologi-psicoterapeuti-cagliari.it


Bibliografia

Stephen W. Porges , Deb Dana (2018). “Clinical Applications of the Polyvagal Theory: The Emergence of Polyvagal-Informed Therapies”. Norton Series on Interpersonal Neurobiology).  W. W. Norton & Company; 1st edition.

Deb Dana (2018).  “The Polyvagal Theory in Therapy: Engaging the Rhythm of Regulation”. WW Norton & Co.