Non so
se vi siate mai chiesti quanto sia importante la comunicazione da un punto di
vista psicologico: forse alcuni di voi lo avranno già fatto, altri invece non
si sono mai posti questo quesito, e dunque non hanno mai riflettuto su questo
aspetto importantissimo per le relazioni e in generale per la sfera
interpersonale e in special modo per le relazioni di coppia. Altri ancora ignorano del tutto l’importanza della
comunicazione, rimanendo pertanto del tutto inconsapevoli di quanto gli errori
comunicativi possano condizionare negativamente le loro relazioni, e nei casi
peggiori deteriorarle irreversibilmente.
Nell’ambito della mia pratica
professionale di consulenza psicologica e di psicoterapia non mi stanco mai di lavorare
sulla comunicazione, enfatizzando la fondamentalità e l’essenzialità di una
comunicazione sana nelle relazioni, sia che si tratti di rapporti di coppia, o
di relazioni familiari, o lavorative o amicali. Non mi stanco mai di ripetere
che è basilare curare particolarmente la comunicazione, poiché quando una
relazione si deteriora, nella maggior parte dei casi questo avviene poiché prima
di tutto in precedenza, e per vari motivi, si era ammalato il processo
comunicativo nell’integrità e nella coerenza delle sue componenti fondamentali.
Proprio per questo motivo ciascuno di noi dovrebbe conoscere quali sono le
caratteristiche di una comunicazione sana, quali sono le sue regole
fondamentali e quali i maggiori rischi di questo processo dinamico di scambio di informazioni, che nella
sua globalità è un processo retroattivo circolare, in cui avviene
inevitabilmente un influenzamento reciproco.
Senza renderci conto, ogni volta
che comunichiamo definiamo nel medesimo tempo noi stessi e l’altro, nonché la
natura e la qualità della relazione che ci unisce. E nel processo comunicativo
passa sempre tutta una serie di informazioni veicolate dal canale verbale sul
piano semantico, ovvero del contenuto e dei significati che stiamo veicolando
con le nostre parole, ma nel contempo passa una miriade molto più consistente
di informazioni non verbali, che influiscono massivamente sul processo
percettivo del nostro interlocutore e sul significato globale di quanto si è
comunicato: il passaggio di informazioni non verbali, che con i suoi
significati di livello più profondo influenza ampiamente il contenuto globale
della comunicazione, avviene per lo più su un piano preconscio e inconscio.
L’esperienza mi ha anche
insegnato che frequentemente le persone credono di essere buoni comunicatori,
mentre in realtà senza neppure rendersi conto infrangono continuamente quelle
che sono le regole essenziali di una buona comunicazione: e questo usualmente accade
fintanto che le conseguenze negative non le porteranno a confrontarsi con gli
esiti negativi che ne derivano. Le conseguenze peggiori dei vizi di
comunicazione si verificano indubbiamente nell’area affettiva: ci sono rapporti
di coppia che naufragano in tempi più o meno lunghi proprio a causa di un’incapacità
di fondo di comunicare in modo sano, chiaro, diretto e coerente, con una quasi
totale inconsapevolezza della propria incapacità a comunicare.
La comunicazione è la componente
essenziale delle relazioni: proprio per questo è di fondamentale importanza
conoscere quali sono le regole che governano una buona comunicazione, e quanto
sia essenziale sviluppare la capacità della comunicazione assertiva. Maggiore
la capacità comunicativa, più elevata l’armonia relazionale. Tutti, ma
veramente tutti, dovremmo fare almeno un piccolo corso o training sulla
comunicazione e sull’assertività.
Dott. Antonello Viola
Studio Specialistico di Psicoterapia e Consulenza Psicologica-Psicodiagnostica
Sedi Quartu S. Elena e Cagliari
Cell. 3200757817 (anche whatsapp)
e-mail: antonello.viola@gmail.com
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