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mercoledì 9 ottobre 2019

"The cold shoulder": come il narcisista ti demolisce ignorandoti per nutrire il suo Ego ipertrofico



RICONOSCERE UNA DELLE FORME COMUNICAZIONALI  PIU' TOSSICHE DEL NARCISISTA
La spalla fredda (“the cold shoulder”): ignorare la vittima


E' una delle armi di maltrattamento più utilizzate dal narcisista, soprattutto dal narcisista “covert” (il tipo più nascosto), e può considerarsi come una forma di maltrattamento puro. All'improvviso il narcisista ti risponde in modo freddo e scostante, smette di parlarti, ti tratta come se fossi un rifiuto, non risponde alle tue domande o ai tuoi messaggi, oppure sparisce.
Accade che in qualsiasi momento, soprattutto in una situazione delicata per la vittima, il narcisista, ovvero una persona con la quale hai una relazione stretta, che sia un amico, un parente o il tuo partner, ti dà una risposta fredda, tagliente e indifferente, con la quale comincia a ignorarti. Con quella risposta è come se ti stesse mettendo da parte, ponendo il vuoto tra lui/lei e te, e indicando il poco valore che tu hai davanti ai suoi occhi. Questa manovra comunicazionale è ciò che viene chiamato “spalla fredda”, o "cold shoulder" come si dice in inglese.
A volte questa risposta gelida è accompagnata da uno sguardo di disprezzo o da un sorriso cinico e malvagio. È una pratica di comunicazione completamente tossica e offensiva, che alla lunga lascia profonde ferite emotive e influisce sull'autostima della persona che la subisce. A livello psicologico ed emotivo è come se fossi schiaffeggiato/a.
Frequentemente i narcisisti esibiscono alle loro vittime una “spalla fredda” nel contesto globale di quell'arma di manipolazione a cui sono così abituati: il cosiddetto “trattamento silenzioso”. La vittima, spezzata dal silenzio del predatore emotivo, solitamente va da lui/lei pregandolo/la di parlargli/le e rompere il suo mutismo. L'aggressore narcisista, ancor più gonfio della sua brama di potere, e lungi dal compatire e arrendersi, generalmente  risponde dandogli ancora la "spalla fredda", affondando ulteriormente il coltello dell'abuso e generando più danni e desolazione.
Ma il momento stellare e finale di questa manovra comunicazionale subdola è senza dubbio la fase dello “scarto narcisistico”: quando il narcisista decide di sbarazzarsi della sua vittima e la “getta via” con totale freddezza e indifferenza, esattamente come qualcuno che lascia da parte un oggetto rotto e inutilizzabile.
Per capire meglio la crudeltà della "spalla fredda" dobbiamo tenere conto del fatto che la vittima è stata condizionata e manipolata, e dipende emotivamente dal narcisista: questi si distacca da lei senza mostrare la minima preoccupazione per lo stato di prostrazione psicologica ed emotiva in cui la abbandona.
Una cosa è certa: quando il narcisista dà quell'ultima “spalla fredda”, la vittima conosce il vero volto del suo predatore, lo stesso che a volte ha esibito per anni, sfruttando e distruggendo la sua vita, usandola come fonte di carburante narcisistico. A questo punto le maschere sono finite, e la vittima si rende conto che, a differenza di lei, questa persona non ha sviluppato alcun tipo di legame emotivo, e pertanto può uscire facilmente e senza alcuna difficoltà dalla relazione, più o meno con la stessa leggerezza con cui ci si cambia la camicia. Per molte vittime di abusi narcisistici, questo è forse il momento peggiore di tutti. L'esperienza può essere dolorosa e sconcertante.
Tuttavia è necessario considerare che quando il narcisista dà la "spalla fredda", paradossalmente  è tra le poche volte che effettivamente è totalmente sincero con la sua vittima, poiché in realtà ordinariamente è indifferente a tutto ciò che non ha nulla a che fare con lui e con la sua agenda: infatti, emotivamente il narcisista è una pietra di ghiaccio, fredda e vuota, e dunque la “spalla fredda” è coerente con la sua realtà, ovvero con la sua dimensione intrapsichica.
Come rispondere alla manovra “cold shoulder” o "spalla fredda" e contrastarla?
Prima di tutto è bene riconoscere che sei vittima di una tattica di comunicazione offensiva e perversa: è un abuso nella sua forma più pura. Qualsiasi persona, che sia narcisista o meno, e che utilizzi con una certa frequenza questa manovra comunicazionale, la “spalla fredda”, sta palesando un chiaro segno del suo grado di tossicità: per la persona che gli/le si relazione dovrebbe costituire un chiaro campanello d’allarme e, dopo non troppo tempo, una ragione sufficiente per ritirare la fiducia ed evitare qualsiasi tipo di relazione.
Come nel caso di tutti gli altri comportamenti tossici del narcisista, l'ideale sarebbe non reagire emozionalmente. Tuttavia, è comprensibile che sia molto difficile rimanere indifferenti quando si riceve uno schiaffo, ciò che emotivamente è la "spalla fredda". Però qualunque cosa accada, è fondamentale mantenere la propria dignità e non insistere: se una persona è fredda e indifferente con un'altra, questa è la sua decisione e non di chi la subisce. Non c'è nulla che si possa fare per cambiarla, e l’illusione di volerla cambiare porta soltanto a ulteriore disagio e sofferenza. Non dimenticare mai che in nessun caso è colpa della vittima, che non può in alcun modo essere responsabile del comportamento patologico di questo individuo, né merita in nessun caso tale trattamento. Non cadere nella trappola di rivendicare la fredda e indifferente risposta del narcisista: solitamente la negherà e frequentemente accuserà la vittima di essere troppo sensibile o di reagire in modo eccessivo. Inoltre, in tal modo saprebbe di aver ferito la sua vittima, e ciò servirebbe soltanto da carburante per farlo/la sentire potente e dargli certezza di esercitare il controllo. Semplicemente basta non reagire: agisci come se nulla fosse accaduto e interrompi immediatamente l'interazione. Quando ti accorgi che la persona con cui ti relazioni utilizza la manovra della “spalla fredda” come modalità abitudinaria, rispondi  con un’analoga risposta di spalla fredda, ovvero ignorando il narcisista, poiché se lo insegui è proprio lì che inizia quella dinamica disfunzionale in cui ti svuoterà di energia, comincerai a stare male, riempiendoti di veleno e di frustrazione. E’ più probabile che se non lo cerchi il narcisista ti venga a cercare: infatti il narcisista si nutre della tua energia, dunque se lo cerchi e tenti di capire perché ha smesso di considerarti, perché non ti parla o perché è scomparso/a, non farai altro che nutrirlo/a della tua energia
In un contesto psicoterapico, ma non solo, per la vittima potrebbe essere utile prendere nota del maltrattamento che sta subendo con la manovra della "spalla fredda", specificando la data e la situazione, in modo tale che quando il narcisista ritornerà nuovamente con la sua maschera mistificatoria e abusante, la vittima possa ricordare ciò che ha  già vissuto senza dimenticarlo, piuttosto confrontarlo ed elaborarlo, per trovare nuove strategie di risposta e nuove forme di adattamento.
Sii inoltre consapevole che se una persona ti tratta in questo modo, sta chiaramente indicando che non le importa tanto di te: anche se in seguito affermerà di amarti, i fatti dimostrano comunque il contrario, e sono proprio questi comportamenti che palesano le sue parti più profonde. Attraverso la “spalla fredda”, i narcisisti rivelano due aspetti cruciali della loro personalità squilibrata: la loro totale mancanza di empatia e l’incapacità di amare veramente gli altri. Nell’ambito della relazione con un narcisista è fondamentale cogliere questa realtà: da quel momento in poi starà soltanto a te decidere se volerti continuare a vittimizzare e autosacrificare in una relazione tossica, oppure tagliare radicalmente ogni legame con questa persona e lasciare la spirale dell'abuso, decretando il “contatto zero”.


Dott. Antonello Viola
Psicologo-Psicoterapeuta

Studio Cagliari: Via San Lucifero, 65
Studio Settimo San Pietro (CA): Via Basilicata, 5

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